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Elezioni presidenziali USA 2024: Chi Spingerà l’America nel Caos, Trump o Harris?

Elezioni presidenziali USA 2024

Benvenuti al varietà più assurdo della politica mondiale, in diretta dagli Stati Uniti d’America, dove ogni elezione è uno spettacolo da prime time e ogni candidato sembra uscito da un casting per uno show di bassa lega. Sul palco, due protagonisti pronti a contendersi la Casa Bianca come se fosse la finale di un reality show che nessuno si aspettava di seguire, ma a cui ormai nessuno riesce a rinunciare. Da una parte, Donald Trump, il re del tweet-shock, pronto a riportare il Paese a una sorta di gloria isolazionista e travolgente. Dall'altra, Kamala Harris, la paladina del politically correct che sogna un'America gentile, inclusiva e ambientalista – almeno nelle intenzioni.


In quest’angolo, quindi, abbiamo il veterano Trump, che promette muri più alti, barriere più forti, e tagli fiscali più affilati di un coltello da chef. Nell’altro, Kamala Harris, pronta a intessere la sua tela di giustizia sociale, energia rinnovabile e riforme economiche per una distribuzione delle risorse a chi se lo merita davvero. Il tutto condito con slogan urlati, gesti teatrali e promesse impossibili – il pubblico non si staccherà dallo schermo.


Riusciremo a uscirne senza ridere o piangere? Analizziamo le Elezioni presidenziali USA 2024 punto per punto.

 

Elezioni presidenziali USA 2024. Scenario 1: Trump Ritorna alla Casa Bianca


Preparati all'America in salsa “The Donald”, dove tutto sembra uno show per la folla e lo slogan “America First” diventa un motto da tatuare sulla fronte di ogni statunitense. Ma cosa significherebbe davvero il ritorno di Trump?


  1. "America First" e Altri Problemi:Trump tornerebbe con un’agenda più isolazionista di un eremita, e guai a chi osa contraddirlo. Gli accordi multilaterali? Roba da deboli. La NATO? Roba da sfruttatori. L’idea è chiara: chi vuole fare affari con gli USA dovrà piegarsi alle sue condizioni, o scordarsi gli hamburger di McDonald's a buon mercato. Peccato che i “grandi accordi” di Trump spesso finiscano a far contento solo lui: mentre il resto del mondo tira un sospiro di sollievo, l'America si ritrova sola a farsi selfie in uno specchio. Aspettiamoci nuove guerre commerciali e un clima diplomatico congelato (letteralmente, visto che il cambiamento climatico non sembra una sua priorità).


  2. Muri Sempre Più Alti e Confini Sempre Più Chiusi“: Costruiremo muri ancora più grandi, e questa volta li faremo pure a prova di Google Maps!” Questo sarebbe il motto di Trump 2.0. Se pensi che il confine con il Messico sia l'unica priorità, pensa ancora: per Trump, l’idea di chiudere gli Stati Uniti al mondo intero è quasi un feticcio. Controlli biometrici, droni, e un esercito di agenti pronti a intercettare chiunque osi avvicinarsi. Insomma, se non sei già dentro, l’America trumpiana sarà più difficile da entrare di una festa VIP con lista selezionata.


  3. Tagli Fiscali? Ma Solo Per il "Club dei Ricchi": Dimentica i benefit per la classe media: con Trump è come se tu fossi in fila per un aperitivo ma gli spritz sono riservati ai VIP. Tagli fiscali sì, ma per i miliardari e le multinazionali, che, poveretti, ne hanno davvero bisogno. La classe media, nel frattempo, dovrà continuare a pagare il prezzo di un debito pubblico gonfiato fino a scoppiare e di disuguaglianze sempre più evidenti. Ma è tutto sotto controllo, Trump dirà che è solo un effetto collaterale della “grandezza” americana.


  4. Clima? Non pervenuto. Se ami la natura, preparati a dire addio a qualunque speranza di futuro verde. L’ambiente sotto Trump è come un vecchio giocattolo: da mettere in un angolo, trascurato e polveroso. Trump lo ha già dimostrato nel primo round: basta parole sul cambiamento climatico e benvenuti petrolio e carbone. Inutile dire che “Trump il verde” non esiste, a meno che non stiamo parlando dei campi da golf che tanto ama.


  5. Diritti Civili? Una Cosa del PassatoTrump e i diritti civili stanno insieme come il ghiaccio e il fuoco. Diritti delle donne? Troppo radicale. Diritti LGBTQ+? Troppo liberal. L'America di Trump potrebbe diventare un parco giochi per conservatori nostalgici degli anni ’50. Se per caso sei un progressista, meglio iniziare a meditare sulla fuga in Canada. Ma tranquillo: Trump dirà che è tutto per il bene del Paese, mentre rende più difficile vivere per chiunque non sia “un vero americano” secondo la sua definizione.

 

Elezioni presidenziali USA 2024. Scenario 2: Kamala Harris Presidente


Passiamo al lato progressista della medaglia, dove Kamala Harris potrebbe portare una nuova era di cambiamenti inclusivi, con l’ambizione di un’America moderna e sostenibile. Sembra bellissimo, vero? Eppure, non mancherebbero le complicazioni (e le polemiche) anche sotto il suo mandato.


  1. Una Porta Aperta per Tutti… o Quasi: Harris sogna un’America che accoglie, e non sarebbe un brutto sogno, se non fosse per le montagne di burocrazia che la accompagnerebbero. Sì, ci sarebbero percorsi di cittadinanza più snelli per i migranti e meno controlli alla frontiera, ma il tutto a un costo – letteralmente. Ogni nuova politica inclusiva costerebbe miliardi, e anche la Harris avrebbe le mani legate di fronte a un Congresso deciso a mettere i bastoni tra le ruote. Alla fine, il sogno inclusivo di Harris potrebbe diventare una pantomima, con procedure macchinose e un muro invisibile di scartoffie che tengono lontano chi non ha già tre permessi in tasca.


  2. Economia Inclusiva… e Saluti a Wall Street. Harris vuole un’economia “per tutti”, ma questo significa pure sfidare i colossi finanziari. E sappiamo tutti che Wall Street ama essere “sfidata,” vero? Il suo piano è una sorta di redistribuzione delle risorse, dove i grandi pesci si troveranno a pagare un po’ di più per aiutare i piccoli. Ma con gli attuali livelli di disuguaglianza, non sarà facile far accettare tasse aggiuntive alle grandi aziende senza una battaglia a colpi di lobbying e scioperi silenziosi dei miliardari. Risultato? Potremmo avere una bolla economica fatta di belle promesse ma difficili da realizzare.


  3. Ambiente: Un Paese a Energia Solare, e Addio ai Benzinai. Sotto Harris, l’America potrebbe diventare un grande parco solare, con milioni di pannelli ovunque. Bellissimo, ma caro. Se stai pensando che l’energia green sia a costo zero, ti sbagli: per costruire un’infrastruttura sostenibile ci vorranno miliardi, e non tutti gli stati saranno d’accordo. Harris potrebbe ritrovarsi ad affrontare resistenze da parte degli stessi americani che vorrebbe proteggere. E nel frattempo, chi ancora guida un SUV e ama il rombo del motore potrebbe doversi rassegnare a un futuro un po' più… silenzioso e "alla moda".


  4. Politica Estera "Pace e Amore" (Con Putin Che Ride Sullo Sfondo). Harris ha un piano per riscrivere la politica estera, trasformando gli Stati Uniti nel “Paese che tutti vogliono come amico”. Ma la realtà è che non tutti vogliono un amico americano. Con Trump, almeno, i leader mondiali sapevano a cosa stavano andando incontro; con Harris, si rischia un clima da finto idillio, con avversari che trovano il modo di approfittare della situazione. E intanto, mentre gli USA si dedicano alla diplomazia gentile, Putin e Xi Jinping potrebbero ridere alle spalle dell’America.


  5. Sanità Universale, ma Siamo Proprio Sicuri? Harris vorrebbe una sanità accessibile a tutti, ma per un Paese come gli Stati Uniti, dove anche il paracetamolo in ospedale ha il suo prezzo, è un’impresa. Il sogno della sanità pubblica potrebbe realizzarsi, certo, ma a scapito di un’industria privata che è abituata a fare profitti come se fosse il Black Friday tutto l’anno. Risultato? Aspettati anni di battaglie tra il governo e le grandi aziende sanitarie, con il popolo al centro che non sa più se farsi curare o provare con il fai-da-te.

 

E il Gran Finale: Uno Show che Continua… Finché il Pubblico Vuole


Siamo giunti alla fine dello spettacolo, ma la sensazione è che il vero gran finale sia ancora lontano, con un cliffhanger che lascia tutti in sospeso. Trump e Harris, con il loro teatro di promesse e dichiarazioni a effetto, sono pronti a portare il pubblico americano (e globale) in una nuova era di colpi di scena, gaffe memorabili e scontri tra idealismi tanto opposti quanto inverosimili.


Trump riporterà davvero l’America indietro nel tempo, in un mondo fatto di barriere e tradizioni ferree? O sarà Harris a lanciare il Paese in un nuovo esperimento sociale, fatto di pace e amore in salsa istituzionale? Qualunque sia l’esito, lo show continua, con due Americhe che si guardano in cagnesco sullo stesso palco.


Il sipario non è ancora pronto a calare, e il mondo intero è in attesa del prossimo capitolo, preparandosi a un nuovo spettacolo che, volente o nolente, non può fare a meno di seguire. America, prendi fiato: lo show deve andare avanti.

 

© Max Ramponi, 2024 | Tutti i diritti riservati.

 
Crediti foto:

L'immagine di copertina ha origine da Free Malaysia Today.

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