Donald Trump 2.0: Il Ritorno del Tycoon e l'Illusione Infranta della Prima Donna alla Casa Bianca
- Max RAMPONI
- 6 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Eravamo convinti che il 2024 sarebbe stato l’anno del cambiamento, pronti a celebrare la prima presidente donna, Kamala Harris. E invece, mentre dormivamo cullati dall’illusione di una svolta storica, il sipario si è alzato su un sequel che nessuno si aspettava: Donald Trump 2.0 è tornato, e con lui il mondo al contrario. Le promesse? Sempre più ambiziose. Gli slogan? Più roboanti che mai.
Donald Trump 2.0 e Politica Interna: "Make America Entertaining Again"
Prepariamoci a una nuova stagione di "The Apprentice: White House Edition", dove Trump annuncia di voler "aggiustare tutto" e riportare gli Stati Uniti ai fasti di un’età dorata (probabilmente tinta di bronzo spray). Forse comincerà con la costruzione di un muro, ma stavolta intorno a Twitter, per proteggere i cittadini dai suoi stessi proclami e dai tweet epocali in CAPS LOCK. L’economia? Aspettiamoci un ritorno dei dazi su ogni prodotto che non sia "Made in USA" – compresi tacos e pizza, che riceveranno un trattamento speciale per tornare “autenticamente americani”. (fonte: TG24)
E l’immigrazione? Trump ci ha promesso un sistema basato sul “merito”, dove il merito sarà definito come la capacità di applaudire le sue scelte politiche senza battere ciglio. (RAI News) E non finisce qui: Stellantis è nel mirino, colpevole di delocalizzare la produzione in Messico. Trump intende tassare senza pietà le aziende che “osano” produrre all’estero e far sì che Stellantis e simili riportino ogni singolo bullone su suolo americano. Altro che agevolazioni fiscali, qui si minaccia la madre di tutte le imposte per chi tradisce la patria.
Donald Trump 2.0 e Politica Estera: "America First, Allies Eventually"
E poi c’è la politica estera, sempre al centro delle attenzioni trumpiane. Trump potrebbe riprendere le sue conversazioni a porte chiuse con i suoi “amici” internazionali preferiti: un club del libro riservato a Kim Jong-un, Vladimir Putin e, chissà, magari anche qualche altro leader con idee “innovative” sulla democrazia. (Il Post) Quanto alla NATO, aspettatevi che la trasformi in un torneo di golf, dove i paesi europei saranno invitati a “pagare la loro quota” con interessi. E l’Ucraina? Probabilmente riceverà una cartolina con scritto “Buona fortuna!” firmata personalmente dal presidente, che pare abbia già dichiarato di voler “stare fuori dai guai”.
Conclusione: Un Ritorno che Promette Scintille (e Dazi)
Con Trump al timone, gli Stati Uniti si preparano per un altro giro sulle montagne russe della politica. Mentre lui continua a dipingere un mondo dorato che solo lui sembra vedere, noi ci mettiamo comodi, popcorn in mano e spirito critico pronto. Il suo ritorno è il simbolo della grandezza… dell’assurdo.
Se avevamo nostalgia di un’America spettacolo, eccoci accontentati.
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Fonti
Crediti Foto
(Michael M. Santiago/Getty Images)
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